Lo stile Bento grid nel web design

Nel mondo del web design emergono continuamente nuovi stili e tendenze. Uno dei più interessanti negli ultimi tempi è lo stile Bento Grid, ispirato ai box per il cibo giapponesi chiamati, appunto, Bento.

Questo approccio unisce estetica e funzionalità, con un risultato sempre diverso. Scopriamo come lo stile Bento Grid può cambiare radicalmente un sito, prendendo ad esempio la nostra nuova versione del sito di Ex Machina, dove abbiamo applicato questo approccio.

Introduzione allo stile Bento grid

Immaginate un box del cibo tipo Bento: ogni sezione è accuratamente organizzata e separata, creando un’esperienza visiva equilibrata e piacevole. Trasferiamo questo concetto nel web design e avremo lo stile Bento Grid: una disposizione strutturata del contenuto in sezioni modulari, ognuna con il proprio focus e scopo.

Le radici dello stile Bento grid

Molti ritengono che la tendenza dello stile Bento Grid sia stata ispirata dai video e dal sito di Apple. In questi video, Apple presentava le specifiche tecniche dei suoi prodotti in una griglia visivamente accattivante, combinando varietà visive e applicazioni tipografiche. Questo approccio unico nel presentare dettagli tecnici, che potrebbero sembrare noiosi, in uno stile di griglia intrigante, ha suscitato notevole interesse.
D’altra parte, alcuni sostengono che le vere origini dello stile Bento Grid possano essere rintracciate nel Metro design di Microsoft con il lancio di Windows Phone 7. Questo sistema di design enfatizzava una disposizione chiara e pulita dei contenuti, che può essere considerato un precursore dello stile Bento Grid.

Organizzazione modulare

Nel nostro nuovo sito per Ex Machina abbiamo applicato una griglia modulare che, nella versione desktop, è applicata a tutta la larghezza del sito, evitando le brutte e noiose aree vuote ai lati quando si visualizza un sito su uno schermo molto grande, oltre ad utilizzare meglio lo spazio a disposizione. Fino a poco tempo fa realizzare questo tipo di griglie poteva essere abbastanza lungo a livello tecnico nonostante il concetto molto semplice; ma recentemente alcune nuove tecnologie, diventate molto comuni, permettono di creare facilmente griglie di tutti i tipi.
Nello stile Bento Grid, il sito è suddiviso in moduli o celle, ciascuna contenente un elemento di design o di contenuto. Questa struttura modulare porta ordine e chiarezza, facilitando la navigazione per l’utente.
Nel sito di Ex Machina abbiamo diviso le varie sezioni, organizzando i testi in modo che possano essere letti facilmente oppure dare la possibilità al visitatore di scansionare velocemente il sito e individuare l’area di suo interesse.

Equilibrio e simmetria

Fondamentale per questo stile è l’equilibrio visivo e la simmetria. Questi elementi contribuiscono a creare un layout armonioso e esteticamente gradevole, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.
Nel sito di Ex Machina non tutti i box sono riquadrati; alcuni sono senza bordi, rendendo il sito più leggero e dinamico e creando anche un concetto di vuoto e pieno fondamentale nel design. Infatti, “riempire” sempre tutto è un errore; gli elementi devono anche “respirare”, lasciando aree vuote.

Interattività e dinamismo

Ogni box del Bento Grid può essere interattivo, funzionando come un link, un pulsante, o includendo video o animazioni. Ciò aggiunge un livello di coinvolgimento e dinamismo al sito.

Chiarezza e ordine

Il design Bento Grid, al primo approccio, può dare la sensazione opposta per cui esiste, quella di essere sopraffatti dalla quantità di informazioni presenti sulla pagina.
Questo accade perché tutti gli elementi sono ravvicinati tra loro, rendendo tutto più compatto. Ma questa sensazione scompare nel momento in cui si inizia a leggere i contenuti; tutto diventa più chiaro e piacevole, semplice da fruire.

Estetica unica

Lo stile Bento Grid, a un primo sguardo, potrebbe sembrare poco creativo e, sulla distanza, ripetitivo, ma è esattamente il contrario. Avere delle solide basi (la griglia sottostante) permette di utilizzare i box in modo molto creativo e inserire al loro interno, in modo libero, tutti gli elementi che vogliamo e che ci possono aiutare a comunicare meglio il messaggio che vogliamo dare.
Il risultato è che ogni sito è davvero diverso dall’altro; chiaramente lo stile di base a griglia rimane, ma non ci sarà mai un sito uguale ad un altro, come succede sempre più spesso nel mondo del web design che ormai si affida in gran parte a template già pronti, i quali, per forza di cose, rendono i siti tutti cloni uno dell’altro.

Lo stile Bento Grid va bene per tutto

La flessibilità del Bento Grid lo rende adatto a tutti i tipi di sito. È molto usato per i portfolio, dove ogni modulo può rappresentare una diversa categoria di lavori, consentendo una visualizzazione organizzata e dettagliata. Va bene per l’e-commerce, dove i diversi moduli possono mostrare categorie di prodotti, promozioni e recensioni, facilitando la navigazione e l’acquisto. È ottimo anche per i siti di notizie o blog, dove ogni sezione può dedicarsi a un diverso argomento o categoria di notizie, organizzando il contenuto in modo intuitivo e accessibile.

Conclusione

Il Bento Grid non è solo una tendenza di design, è un approccio che fonde estetica e funzionalità in un formato unico e versatile. Se desiderate che il vostro sito si distingua per chiarezza, bellezza e facilità d’uso, il Bento Grid è un’opzione da considerare seriamente. Con questo stile, potete offrire ai visitatori un’esperienza web memorabile e piacevolmente organizzata.

Qui puoi visitare il sito di Ex Machina e comunque anche il sito che stai vedendo è fatto con il Bento Grid!

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